L’Astronauta di Palenque …non era un astronauta!

4

Per decenni é stata propinata al grande pubblico come una “prova” del contatto fra i nostri antenati ed esseri extraterrestri tecnologicamente evoluti: stiamo parlando della magnifica lastra sepolcrale del re maya Pacal, rinvenuta all’interno di una sala sotterranea della Piramide delle Iscrizioni di Palenque, nello stato messicano del Chiapas. Di fatto, non c’é testo di “paleoastronautica” che non la indichi come una chiara prova della presenza dei “visitatori alieni” nel nostro passato; uno studio recente, tuttavia, fa giustizia di queste elucubrazioni, ridonando al prezioso reperto il suo vero significato a partire dai simbolismi geroglifici della cultura maya. Alla luce del simbolismo tradizionale, la Lastra di Pacal riacquista il suo significato di “descrizione del cammino dell’anima nell’Aldilà”.

I principali geroglifici presenti nel bassorilievo, infatti, sono tipici della cultura maya, ed é solo a causa della mentalità deformante propria a certa ufologia che si é potuto vedere, in tale reperto, un’immaginario ritratto di “visitatore spaziale”.

Ad esempio, i due glifi interpretatati come “ingenua” raffigurazione di un “motore spaziale”, rappresentano molto più semplicemente, il Regno dei Morti, con tanto di stilizzazione di un teschio umano evidente nel glifo 2:

Quella che potrebbe sembrare la “prua” dell’astronave é, in realtà, una classica rappresentazione dell’Albero della Vita, a cui l’anima deve tendere nel suo percorso ultraterreno:

Il glifo 4 é una stilizzazione del Serpente Itzamma, simboleggiante la dualità insita nel Cammino ultraterreno (vita/morte, luce/tenebra):

Il glifo 5, infine, é una stilizzazione del Serpente Piumato o Kukulkàn:

Tutti i simbolismi, in definitiva, sono perfettamente coerenti col contesto del bassorilievo che, non dimentichiamolo, é una lastra sepolcrale.

Per maggiori approfondimenti, cfr. l’ottimo articolo in PDF: Relazione su “l’Astronauta di Palenque”.

 

Share.

About Author

4 commenti

  1. claudio Lanzi on

    e che vuoi farci! Potrebbe anche venire Pacal in persona a spiegare che lui non aveva l’astronave a neutrini (sai quelli che secondo la Gelmini vanno a spasso per i tunnel). Ma i patiti dell’angiologia tecnologica (leggi archeoufologi spinti) non desisteranno.
    E lasciaglielo pensare. C’è di peggio.
    C.

    • Si, in effetti potrebbe venire anche Pacal in persona e spiegarvi che la simbologia attribuita dai suoi contemporanei al suo Carro, per Viaggiare nell’Aldilà, è perfettamente aggiornata per il tempo nel quale vissero. Ma l’analisi dell’oggetto non dovrebbe fermarsi qui…Bisogna essere stati in Messico e aver studiato con gli archeologi locali per capire. Ma la nostra mentalità Occidentale spesso ci rende sordi e ciechi su un infinità di realtà diverse dalla nostra. i Titoli Accademici illuminano una sola Strada del Sapere,
      ma ne lasciano in penombra innumerevoli altre…

Leave A Reply