Il mistero dell’Icona che lacrima nella chiesa ortodossa di San Nicola a Milano

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Il fenomeno avrebbe avuto inizio il 18 Aprile del 2011.

Le analisi organizzate dal CICAP hanno concluso che la sostanza che sarebbe fuoriuscita dall’Icona é un tipo di olio vegetale (che é peraltro un simbolo di grande importanza nella liturgia cristiana, specie orientale).  Di seguito, i particolari della notizia e un Video con alcune interessanti testimonianze.

Milano 25/26 Aprile 2010- Chiesa della Metropolia Ortoddossa di Milano e Longobardia. Parrocchia di San Nicola – via San Gregorio 5

–La notizia sottovalutata dalla stragrande maggioranza degli organi di informazione e comunicazione, sta facendo il giro del mondo e i fedeli accorrono per chidere grazie. La Madonna di San Nicola al Lazzaretto sarà sottoposta all’esame degli esperti per cercare di capire la natura delle lacrime. A condurre l’osservazione, chiamato dai sacerdoti ortodossi della chiesa, sarà Livio Brizzolara, esperto milanese in ispezioni termografiche.  L’indagine avverrà essenzialmente per mezzo di due strumenti. Uno viene adoperato senza che vi sia contatto con l’icona della Madonna: si tratta di una termo camera che, posta a una certa distanza dal pannello di legno, effettua una mappatura della sua superficie.  Lo strumento, attraverso lo spettro infrarosso, rileva le differenze di temperatura tra le diverse parti dell’icona. «In questo modo – spiega l’esperto – è possibile vedere se il liquido è presente, se lascia tracce e di che tipo è. Ad esempio – prosegue – indagando sulla superficie dell’effigie, si può scoprire un’origine fisica del liquido oleoso, proveniente dal legno».  L’altro strumento in uso sarà l’igrometro, che prevede il contatto con l’icona sacra e consente di avere dati relativi alla presenza e alla diffusione dell’umidità. «Purtroppo – spiega Brizzolara – la superficie da indagare è poco estesa. Solo nel corso dello svolgimento è possibile capire come si procederà successivamente, attraverso tasselli da ricomporre pian piano.

Ho chiesto a Monsignor Abbondio di essere avvisato subito nel caso in cui il fenomeno dovesse ripetersi, così da essere immediatamente presente sul luogo ed effettuare le analisi. L’ideale, inoltre, sarebbe riuscire a monitorare la situazione nel tempo»

Le analisi non richiederanno molto tempo: nell’arco di qualche giorno saranno disponibili e consentiranno di conoscere la verità sulla Madonna in lacrime.

Il fenomeno di cui tutti parlano nella piccola comunita’  ortodossa di Milano, la lacrimazione di un’icona avvenuta domenica e lunedi’ scorsi, e’ stato osservato da diverse decine di fedeli, che quel giorno erano presenti alle liturgie festive alla Metropolia Ortoddossa di Milano e Longobardia.
“Tutti hanno visto e toccato il liquido che sgorgava copiosamente dagli occhi della madonna – racconta Claudia, 25 anni, romena – Io stessa ho toccato l’icona e ho sentito il liquido, un po’ vischioso. Ma non ungeva, anzi, era profumato. E in quel momento non c’erano fiori nella chiesetta ne’ candele, solo la cera liquida che e’ inodore.
Comunque ha pianto cosi’ tanto che alla fine era bagnato tutto il mobile di legno che stava sotto”. Secondo i preti della comunita’ e altri fedeli, a ‘piangere’ sarebbe stato anche il Bambin Gesu’ e un’altra icona della Vergine che si trova vicino alla prima.

Video con le testimonianze: link

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