Quando l’astrologo cattolico Silvano Panunzio annunciò per il 1989 la Fine del Comunismo (…ed era il 1976!)

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La vera Scienza dei Magi é ben altra cosa rispetto a quel che appare negli stucchevoli trafiletti dei giornaletti da intrattenimento! Una delle prove é nell’opera del grande scrittore (e misconosciuto teologo) Silvano PANUNZIO, oblato benedettino e studioso di scienze tradizionali, quando nel lontano 1976 annunciò la FINE DEL COMUNISMO per il 1989! All’epoca nessuno gli diede alcuna importanza: oggi quell’evento é storia!

Correva l’anno 1976: i vertici e la base della Chiesa Cattolica erano intenti a “dialogare col Comunismo” che appariva anche agli occhi di molti credenti come un futuro inevitabile. Ma, dalle pagine della sua misconosciuta rivista di teologia e studi tradizionali METAPOLITICA, lo studioso di esoterismo e oblato benedettino Silvano Panunzio -straordinaria figura di pensatore autenticamente cattolico e, al contempo, universalista- formulava un annuncio che, all’epoca, poteva sembrare follia: “il regime sovietico NON PUO’ SUPERARE QUESTA DATA”!

Ma leggiamo un estratto di quest’articolo dal titolo “Le stelle della Russia e del mondo”, pubblicato con lo pseudonimo di “Vega” nel primo numero della rivista METAPOLITICA, uscita il 29 settembre del 1976:

“La prossima grande congiunzione Nettuno-Saturno si avrà ai primi di febbraio del 1989. Il regime sovietico non può superare questa data, in pratica 70-72 anni. (…) Nel 1989, precisamente il 28 dicembre, si avrà anche l’ultima grande doriforia di pianeti (allineamento) del nostro secolo; e questa doriforia che si manifesterà nel Capricorno influisce in modo particolare su Mosca.

(…) Sappiamo che, fin dal 1950, i Russi “in attesa” interpretavano i 42 mesi simbolici (qui anni) indicati nell’Apocalisse come il tempo per l’assedio della Città Santa e delle bestemmie della Bestia (Ap. XI-2; XIII-5) nel senso del termine finale dell’oppressione sovietica, e aspettavano con trepida speranza quella data. I Russi hanno avuto in parte ragione perché il 1959 (1917+42) é cominciato il nuovo corso di Kruscev con l’allentamento del rigore e una certa liberalizzazione (…): astrologicamente, il sistema nato con il 1917 ricevette un primo colpo. Ma, ripetiamo, il colpo definitivo é intorno al 1989 per il concorso di una grande complessità di fenomeni”.

Cosa dire? Forse é meglio concludere con le parole con cui lo stesso Panunzio chiuse il suo articolo nel lontano 1976:

“Il lettore ricavi, da tutto ciò, quello che preferisce. L’essenziale é vigilare e pregare”.

 

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8 commenti

  1. A dire il vero Panunzio, nello scrivere tale importante nota, si rifaceva ad un breve saggio di Luc Benoist – il quale si firmava però con lo pseudonimo di Michel de Socoa – pubblicato da Chacornac nel gennaio del 1976 e intitolato ‘Les grandes conjonctions’. Lì possiamo trovare tutti i dati che ci interessano.

    Possiedo tale opuscolo ma non riesco a localizzarlo in questo momento nell’immensa confusione della mia biblioteca.

    In effetti la previsione è giusta e sbagliata al tempo stesso. Sì, è vero, il regime sovietico cadde nel 1989 anche perchè le forze che l’avevano messo in sella si erano accorte della sua decrepitudine in vista dei loro scopi luciferini.

    Oramai l’URSS aveva fatto il suo tempo ed occorreva passare a qualcosa di più mefitico e corrotto onde arrivare al regno anticristico.

    Riguardo a quello che pensavano riguardo alla ciclologia in quegli anni sia Panunzio che il suo braccio destro, il compianto Mario Pucci – persona semplicemente meravigiosa -, vi sarebbero alcune cose da dire delle quali io sono stato testimone per lungo tempo. Ma sarà forse per un’altra occasione.

  2. Non conoscendo tale studioso sono andato a fare delle ricerche, sicchè ne è venuto fuori il ritratto di un personaggio geniale e di notevole levatura ma un tantino anche bizzaro , se non addirittura piuttosto curioso. Per essere un frate benedettino si rivela fin troppo aperto nei confronti di tradizione ed esoterismo andando ad affondare a piene mani, nei suoi scritti, nelle teorie della teosofia e nelle religioni induiste e buddiste. Ma come si fà a credere in quelle panzane che trattano delle Quattro grandi Razze che venivano da Lemuria e Atlantide. Nella provenienza della Razza Bianca dal sommerso continente Polare, terra degli Iperborei. Nella sapienza dei Druidi . Nella provenienza degli Etruschi da Atlantide .Nella connessione tra le città sacre delle tre grandi religioni dal punto di vista della posizione geografica letta in chiave spirituale con i centri sacri del Tibet. Nel connettere le civiltà indoariane con le popolazioni semite e gli antichi egizi compie una serie di salti mortali di erudizione forzata da far venire il capogiro ! Mescola con strani giri di valzer il Corano con il Vangelo con la Bibbia di tradizione puramente giudaica con le teorie di estrazione chiaramente guenoniana ed evoliana. Una punta di misticismo e tanta fantasia nel giustificare significati e provenienza di nomi e personaggi storici o leggendari basandosi su assonanze e anagrammi completa il tutto. Se si legge un estratto dal libro “Metafisica del vangelo eterno ” pubblicato sul sito SIMMETRIA non si può che rimanere sconcertati ! Il fatto poi che per profetizzare la caduta del comunismo si abbia bisogno della congiunzione Nettuno-Saturno in Capricorno è decisamente assurdo. E per fortuna che era un benedettino ! Ma il Vaticano sotto sotto appoggia tali teorie pagane perchè ci crede veramente e ce lo tiene nascosto ? O come al solito fà finta di niente per nascondere imbarazzo ! Ma questo signore crede veramente che l’Arcangelo Gabriel ha dettato il Corano a Maometto e mette in correlazione GESU’ con l’uomo atlantideo e postatlantideo iperboreo. Ma per favore !!!

  3. Gianluca Marletta on

    Panunzio non era un “frate” ma un “oblato”. Naturalmente molte delle sue teorie ricadono sotto la sua personale responsabilità e, certamente, non vincolano nessuno.
    Possiamo quantomeno riconoscergli il merito di aver messo in relazione il Cristianesimo con la spiritualità universale: cosa che rende lo stesso Cristianesimo molto più credibile e proponibile all’uomo d’oggi.
    Al di là della figura di Panunzio, la “previsione” sulla CADUTA DEL COMUNISMO é assolutamente autentica …ognuno giudichi questo dato come crede. Magari é stato “un caso”…

  4. È tornato al Padre Silvano Panunzio, Cavaliere Michelita e Lazzarita, Sommo Metapolitico, Combattente della Grande Guerra, Oblato Benedettino, Esegeta, Filosofo e Professore. Eppur nulla di tutto ciò può veramente descriverlo. La Torre della Specola issa tutti i Vessilli per l’estremo saluto -ché garriscano al Vento dello Spirito!- e fa squillare il corno, affinché da lungi si senta e sia reso ossequio. Esprime riconoscenza all’Uomo e all’Anima sua, ringrazia di tutto ciò ch’Egli ha lasciato, trasmesso e insegnato, e per le Battaglie combattute e sostenute. Senz’altro, carnalmente, si sarebbe voluto ch’Egli ci accompagnasse ancora oltre, e questo ci scuote dal profondo… Ma v’è la certezza che il Savio Cavaliere, uno degli Ultimi, sarà accolto tra le Schiere dei Cieli con ogni onore, di Là continuerà a benedire e incitare al Santo Combattimento, e porterà a Compimento Azione e Contemplazione, giacché in Cristo Gesù, Nostro Signore e Re, non v’è morte alcuna. Grazie di tutto, Professore.

  5. (…) Sappiamo che, fin dal 1950, i Russi “in attesa” interpretavano i 42 mesi simbolici (qui anni) indicati nell’Apocalisse come il tempo per l’assedio della Città Santa e delle bestemmie della Bestia (Ap. XI-2; XIII-5) nel senso del termine finale dell’oppressione sovietica, e aspettavano con trepida speranza quella data. I Russi hanno avuto in parte ragione perché il 1959 (1917 42) é cominciato il nuovo corso di Kruscev con l’allentamento del rigore e una certa liberalizzazione (…): astrologicamente, il sistema nato con il 1917 ricevette un primo colpo. Ma, ripetiamo, il colpo definitivo é intorno al 1989 per il concorso di una grande complessità di fenomeni”.

  6. Quale che sia il consenso o il dissenso su punti particolari o anche sull’impostazione generale del pensiero di Panunzio, è cosa saggia conoscere questa straordinaria opera di sapienza e di dottrina che, come tale, costituisce un solido avviamento alla ricerca della Verità. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALEI° e II°: Contemplazione e Simbolo, “Summa iniziatica orientale-occidentale”, 2 vol. pp. 640, Volpe, Roma 1975.III° e IV°: Metapolitica, “La Roma eterna e la Nuova Gerusalemme”, 2 vol., pp. 940, Edizioni Babuino, Roma 1979.V°: Cristianesimo Giovannèo, “Luci di Ierosofia”, pp. 270, I Classici Cristiani, nn. 281-282, Cantagalli, Siena 1989.VI°: La Conservazione Rivoluzionaria. “Dal dramma politico del Novecento alla svolta Metapolitica del Duemila”, pp. 250, Il Cinabro, Catania 1996.VII°: Cielo e Terra, “Poesia, Simbolismo, Sapienza, nel Poema Sacro, pp. 300, Ed. Metapolitica, Roma 2009, nuovissima edizione ampliata.VIII°: Terra e Cielo, “Dal nostro Mondo ai Piani Superiori”, pp. 99, Cantagalli, Siena 2002.IX°: Vicinissimi a Dio, “Summa Sanctitatis” (Venti Biografie eroiche), pp. 380, Cantagalli, Siena 2004.X°: Metafisica del Vangelo Eterno, pp. 330, Ed. Metapolitica, Roma 2007.XI°: La Coralità celeste superdivina. Le occulte tradizioni d’Oriente (India e Cina). Il Magistero biblico antico e l’Egitto Sacro (I misteri di morte e rinascita). La Sapienza che scende dall’Alto (La Rivelazione evangelica). Con il discepolo prediletto oltre il “velo di Maya”. L’utopia messianica e la verità del Regno. PP. 85, Ed. Metapolitica, Roma 2010.XII°: Alleanza Trascendente Michele Arcangelo, ATMA. Princípi. Appello. Storia ed Eségesi Breve. Precedenti Storici e Agiografici del Cinquantenario, pp. 70, Roma 2009 nuova edizione.

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