Un libro terribilmente vero: “Le Origini occulte della musica”

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Oltre i luoghi comuni del complottismo metropolitano, “Le origini occulte della musica” é un’indagine storicamente ineccepibile su quel lato “oscuro” e “inquietante” dello scintillante mondo della produzione musicale moderne, che risulta ancor più inquietante in quanto documentato puntualmente dall’autrice…

Se siete appassionati di bizzarre quanto indimostrabili “rivelazioni” su rettiliani e razze più o meno aliene che controllerebbero il pianeta, o se preferite il genere “caccia alle streghe” condito con pruriginosi giudizi di taglio moralistico, questo non é un libro per voi!

“Le origini occulte della musica”, infatti, é innanzitutto un testo di carattere storico e giornalistico terribilmente inoppugnabile, dove ben poco é lasciato al giudizio individuale e molto (quasi tutto) all’analisi delle fonti. Lo scenario che ne emerge, tuttavia, é -proprio per questo- ben più inquietante di qualsivoglia pseudo-saggio condito di fantasie morbose, ma é la descrizione puntuale di un periodo storico (soprattutto i “favolosi” anni 60-70) che hanno cambiato radicalmente la nostra percezione della realtà, della vita, della religione, del senso dell’esistenza.

Un periodo storico che, ripulito finalmente dalle ricostruzioni encomiastiche post-sessantottine, emerge adesso in tutti i suoi retroscena oscuri: quelli di un mondo dove magia e occulto, droga e dissoluzione si legano indissolubilmente in uno scenario sul quale tanti (troppi) poteri forti sembrano aver agito a piacimento, manipolando il sentire comune verso obiettivi che sfuggevano (e forse sfuggono ancora) alla massa dei “profani”.

“Le origini occulte della musica”, beninteso, non é un testo di “complottismo”: l’autrice, infatti, non si abbandona a supposizioni indimostrabili, ma fa parlare la realtà. Una realtà grottesca e sinistra che pure dobbiamo imparare a conoscere se desideriamo comprendere il nostro mondo e ciò che siamo diventati.

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2 commenti

  1. Salve, le volevo chiedere,(siccome la sua collega non mi ha risposto) come mai nella versione E-book di Governo Goblale ci sono solo 19 pagine in più,invece delle 200 pagine da lei indicate in una video conferenza del 2013,c’è stata un impossibilità di qualche tipo?(ne approfitto per chiederle se può rispondere alla seconda domanda che le feci a luglio,che evidentemente non ha visto,è nel post del libro La fabbrica della manipolazione).

  2. Buongiorno,
    la questione, purtroppo, sarebbe da “rigirare” alla casa editrice: inizialmente, Governo Globale contava circa 200 pagine in più.
    Ad essere sinceri, non sempre gli autori hanno tutta questa voce in capitolo nelle singole scelte editoriali…

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